Lo studio delle reazioni chimiche che i coralli duri utilizzano per la formazione del loro scheletro, portò H. W. Balling ad inventare un metodo (che prende il suo nome) per integrare il consumo degli elementi basilari. Immettere Calcio, Magnesio e Idrogeno carbonato in acquario in proporzioni calcolate senza andare ad alterare l’equilibrio ionico dell’acqua marina.
La E’quo, ha migliorato e facilitato la gestione del metodo formulando una nuova versione più bilanciata, arricchendola di Macro e Microelementi, questi ultimi spesso difficili da valutare. Il metodo E’quo, consiste in 4 Soluzioni acquose complementari: DOSO REEF 1,2,3,4. Queste soluzioni sono già pronte per essere utilizzate con pompe dosometriche/peristaltiche:
Nell’articolo in questione tratteremo i prodotti utilizzati e vedremo insieme l’evoluzione delle 3 vasche nel tempo. La loro gestione e le relative tecniche di conduzione.
Sarà un articolo incentrato sulle immagini e sui prodotti. Partiamo subito con una serie di foto che ci mostrano i progressi nel tempo.
Scape 1
Questa vasca, definita per neofiti, rappresenta il primo tassello del progetto. Composta esclusivamente da piante poco esigenti in termini di fertilizzazione, luce.
Le piante inserite sono: o Eleocharis Parvula, o Bucephalandra Sp., oRiccardia Chaemedrifolia, o Weeping Moss.
La Fauna inserita: o Celestichthys Erythromicron (ex. Microrasbora Erythromicron) oCaridina Japonica, oOtocinclus Affinis.
Valori dell’acqua: pH = 6,8/7 GH = 6° KH = 4° NO2 = 0ppm
NO3 = 0ppm
PO4 = 0,5ppm
Fe = 0ppm (non misurabile)
CO2 = 20ppm
Temperatura 20/22 °C
Materiali utilizzati o Bio-start2
o Bio-soil
o Linfa A
o Florido ABC
o Vigor
o Terranera Extrafine
Protocollo fertilizzazione
Hardscape
Start up
30 giorni
50 giorni
Scape 2
Il secondo acquario del progetto rappresenta una tipologia di vasca più avanzata rispetto alla prima in quanto è formata da un layout a predominanza rocciosa, con presenza di carico, un prato formato da Hemianthus Callitrichoides, e delle piante rosse del genere Rotala, nella porzione posteriore.
Le piante inserite sono: o Eleocharis Parvula, o Hemianthus Callitrichoides, oRotala Sp.
La Fauna inserita: o Paracheirodon innesi
Valori dell’acqua: pH = 7 GH = 16° KH = 5° NO2 = 0ppm
NO3 = 10ppm
PO4 = 1ppm
Fe = 1ppm
CO2 = 18/20ppm
Temperatura 20/24 °C
Materiali utilizzati o Bio-start2
o Bio-soil
o Linfa A
o Florido ABC
o Vigor
o Terranera Extrafine
Protocollo fertilizzazione
Hardscape
Piantumazione
Start up
30 giorni
50 giorni
90 giorni
Scape 3
L’ultimo tassello del progetto, un nano Scape con la predominanza di una grossa Main Stone, posta al centro, con altre due pietre attorno ad essa a completare l’Hardscape, circondata infine da piccole radice.
Le piante inserite sono:
(a crescita veloce, ma di semplice gestione) o Eleocharis Parvula, oHygrophila Pinnatifida Weeping Moss, oMicranthemum Micranthemoides; o Riccardia Chaemedrifolia.
In questa piccola vasca ho voluto testare l’efficacia dei fertilizzanti associata alla loro sicurezza sulla fauna. Per l’occasione ho inserito una ventina di piccole Neocaridina Crystal Black , due Otocinclus Affinis e un piccolo gruppo di Microrasbora Erythromicron.
I fertilizzanti non hanno dato alcun problema alle Caridine, ne ai pesci, nonostante le piante siano cresciute velocemente e bene.
Valori dell’acqua: pH = 7 GH = 10° KH = 4° NO2 = 0ppm
NO3 = 5ppm
PO4 = 0,5ppm
Fe = 0,5ppm
CO2 = 18/20ppm
Temperatura 25 °C
Materiali utilizzati o Bio-start2
o Bio-soil
o Linfa A
o Florido ABC
o Vigor
o Terranera Extrafine
Protocollo fertilizzazione
Hardscape
Piantumazione
Start up
30 giorni
50 giorni
90 giorni
Note
L’utilizzo di Bio-soil, Vigor e Terranera Extrafine, garantisce un’ottimale crescita dell’apparato radicale, rinforzato dalla componente batterica, la quale scinde, remineralizza e rende bio-disponibili gli elementi presenti nel fondo all’apparato radicale.
I dosaggi dei fertilizzanti sono stati calibrati ed adattati poi, nel corso delle settimane in base alla risposta vegetativa, aumentandoli o diminuendoli.L’acqua (preparata secondo le modalità viste nel precedente articolo) viene cambiata ogni settimana in ragione del 20% circa.
I vetri e i materiali di arredo vengono puliti in base a necessità.
Le potature vengono eseguite circa ogni 10, 15 giorni, in base alla crescita vegetale.
I parametri chimici dell’acqua vengono rilevati una volta alla settimana (nel primo mese), poi ogni mese od ogni qualvolta si presenti necessità. consiglio comunque di eseguirli almeno ogni 2 settimane;