Le immagini del workshop live tenutosi a Roma, Presso PIANETA MARE
Nella foto da sinistra a destra: Giovanni (per chi non lo sapesse ha aperto il primo negozio di acquari in Italia)
Alberto, Roberto, Mauro e David il propietario
Un ringraziamento a Giovanni e David, agli Orange Scapers, e tutti i partecipanti alla splendida giornata!
Nell’articolo in questione tratteremo i prodotti utilizzati e vedremo insieme l’evoluzione delle 3 vasche nel tempo. La loro gestione e le relative tecniche di conduzione.
Sarà un articolo incentrato sulle immagini e sui prodotti. Partiamo subito con una serie di foto che ci mostrano i progressi nel tempo.
Scape 1
Questa vasca, definita per neofiti, rappresenta il primo tassello del progetto. Composta esclusivamente da piante poco esigenti in termini di fertilizzazione, luce.
Le piante inserite sono: o Eleocharis Parvula, o Bucephalandra Sp., oRiccardia Chaemedrifolia, o Weeping Moss.
La Fauna inserita: o Celestichthys Erythromicron (ex. Microrasbora Erythromicron) oCaridina Japonica, oOtocinclus Affinis.
Valori dell’acqua: pH = 6,8/7 GH = 6° KH = 4° NO2 = 0ppm
NO3 = 0ppm
PO4 = 0,5ppm
Fe = 0ppm (non misurabile)
CO2 = 20ppm
Temperatura 20/22 °C
Materiali utilizzati o Bio-start2
o Bio-soil
o Linfa A
o Florido ABC
o Vigor
o Terranera Extrafine
Protocollo fertilizzazione
Hardscape
Start up
30 giorni
50 giorni
Scape 2
Il secondo acquario del progetto rappresenta una tipologia di vasca più avanzata rispetto alla prima in quanto è formata da un layout a predominanza rocciosa, con presenza di carico, un prato formato da Hemianthus Callitrichoides, e delle piante rosse del genere Rotala, nella porzione posteriore.
Le piante inserite sono: o Eleocharis Parvula, o Hemianthus Callitrichoides, oRotala Sp.
La Fauna inserita: o Paracheirodon innesi
Valori dell’acqua: pH = 7 GH = 16° KH = 5° NO2 = 0ppm
NO3 = 10ppm
PO4 = 1ppm
Fe = 1ppm
CO2 = 18/20ppm
Temperatura 20/24 °C
Materiali utilizzati o Bio-start2
o Bio-soil
o Linfa A
o Florido ABC
o Vigor
o Terranera Extrafine
Protocollo fertilizzazione
Hardscape
Piantumazione
Start up
30 giorni
50 giorni
90 giorni
Scape 3
L’ultimo tassello del progetto, un nano Scape con la predominanza di una grossa Main Stone, posta al centro, con altre due pietre attorno ad essa a completare l’Hardscape, circondata infine da piccole radice.
Le piante inserite sono:
(a crescita veloce, ma di semplice gestione) o Eleocharis Parvula, oHygrophila Pinnatifida Weeping Moss, oMicranthemum Micranthemoides; o Riccardia Chaemedrifolia.
In questa piccola vasca ho voluto testare l’efficacia dei fertilizzanti associata alla loro sicurezza sulla fauna. Per l’occasione ho inserito una ventina di piccole Neocaridina Crystal Black , due Otocinclus Affinis e un piccolo gruppo di Microrasbora Erythromicron.
I fertilizzanti non hanno dato alcun problema alle Caridine, ne ai pesci, nonostante le piante siano cresciute velocemente e bene.
Valori dell’acqua: pH = 7 GH = 10° KH = 4° NO2 = 0ppm
NO3 = 5ppm
PO4 = 0,5ppm
Fe = 0,5ppm
CO2 = 18/20ppm
Temperatura 25 °C
Materiali utilizzati o Bio-start2
o Bio-soil
o Linfa A
o Florido ABC
o Vigor
o Terranera Extrafine
Protocollo fertilizzazione
Hardscape
Piantumazione
Start up
30 giorni
50 giorni
90 giorni
Note
L’utilizzo di Bio-soil, Vigor e Terranera Extrafine, garantisce un’ottimale crescita dell’apparato radicale, rinforzato dalla componente batterica, la quale scinde, remineralizza e rende bio-disponibili gli elementi presenti nel fondo all’apparato radicale.
I dosaggi dei fertilizzanti sono stati calibrati ed adattati poi, nel corso delle settimane in base alla risposta vegetativa, aumentandoli o diminuendoli.L’acqua (preparata secondo le modalità viste nel precedente articolo) viene cambiata ogni settimana in ragione del 20% circa.
I vetri e i materiali di arredo vengono puliti in base a necessità.
Le potature vengono eseguite circa ogni 10, 15 giorni, in base alla crescita vegetale.
I parametri chimici dell’acqua vengono rilevati una volta alla settimana (nel primo mese), poi ogni mese od ogni qualvolta si presenti necessità. consiglio comunque di eseguirli almeno ogni 2 settimane;